Intervengo sulla vicenda della gestione del parco di Serra San Bartolo, dopo l’abbandono dell’associazione Qirat. Per ristabilire la verità bisogna compiere un passo indietro e ricordare che la gestione del parco è stata affidata nel 2011 con un’apposita concessione in comodato d’uso gratuito. In questi anni il Comune ha supportato l’attività dell’associazione Qirat, cercando di favorire la più ampia partecipazione e fruizione della struttura da parte della cittadinanza. Non è mai stato opposto alcun rifiuto alle richieste di pulizia del sito: l’Amiu prima e la Sap in seguito sono state puntualmente sollecitate a fornire la dovuta assistenza al comodatario. Quanto agli atti vandalici e ai danneggiamenti che purtroppo sono stati perpetrati nei confronti della struttura, l’associazione avrebbe dovuto stipulare, come previsto dal comodato, una polizza assicurativa che copriva i danni alla struttura, in modo da riconsegnare la stessa nello stato in cui le era stata affidata. Se non era più in grado di gestire il parco, la Qirat poteva legittimamente comunicarlo al Comune e recedere in maniera elegante, senza addossare le responsabilità delle proprie difficoltà all’Ente, che ha sempre dimostrato nei suoi confronti sensibilità e disponibilità.