Esprimo compiacimento per l’approvazione, avvenuta ieri notte, intorno alle ore 3, del Bilancio comunale e degli atti ad esso collegati, e desidero ringraziare i quattordici consiglieri comunali che sostengono la Giunta. Il Bilancio e gli atti propedeutici ad esso collegati sono stati approvati nonostante la progressiva assenza della maggioranza consiliare che non ha partecipato al voto, come il Sel, che lo ha fatto per motivi politici più o meno comprensibili. Da un lato, quindi, il cambio casacca, per ambizioni privatistiche, di due consiglieri eletti nelle mie liste; dall’altro, la compattezza e la serietà di gruppi consiliari come il Pd, Incontriamoci e il Megafono che si sono assunti l’onere, pur essendo minoranza in Consiglio, di dare alla città il Bilancio e il Piano triennale delle opere pubbliche, dimostrando meritoria dedizione all’interesse generale della città. Ho anche preso atto della posizione assunta dal gruppo consiliare dell’Udc, appiattitosi totalmente sulle posizioni dell’opposizione politica; a questo punto ritengo chiusa qualsiasi ipotesi di un loro reingresso in maggioranza; e questo, nonostante abbia potuto constatare la serietà d’intenti dei due commissari cittadini che si sono susseguiti, cioè Giovanna Ragusa e Angelo Giacchi, e nonostante il segretario provinciale Pinuccio Lavima e l’onorevole Orazio Ragusa abbiano dimostrato una seria volontà di giungere a tale risultato. Percorso che si potrà riaprire, a questo punto, solo se l’Udc saprà dotarsi di un gruppo consiliare adeguato alle necessità di amministrazione della città, cioè puntando di più, come dimostra questo caso, sulla qualità, che sulla quantità.