Sulla vicenda del Piano regolatore generale, leggo dagli articoli pubblicati sugli organi di stampa che sarebbe stato bocciato il Piano di massima e votato solo un emendamento, e che aspettiamo di conoscere la bozza modificativa. Non è così: il prossimo passaggio non è un nuovo schema di massima, che è già stato approvato dal Consiglio comunale e che abbiamo sin da subito definito “un mostriciattolo” , ma la pubblicazione della relativa delibera, perché è da quella che prenderanno le mosse la verifica sulla legalità dell’operato del Consiglio comunale e, in caso positivo, il progetto definitivo del Prg. Da parte dell’amministrazione, lo ribadisco, non vi è alcun ostruzionismo: al contrario, vi è l’impazienza di verificare come si definisce lo schema di massima votato dalle opposizioni e se e come è possibile applicarlo. Dico di più: io stesso ho sollecitato il segretario generale del Comune a pubblicare lo schema di massima, così come chiedono le opposizioni, dal momento che la pubblicazione rappresenta il passaggio propedeutico per verificare la legittimità, l’incoerenza e l’inconsistenza di quel documento rispetto alle istanze di sviluppo urbanistico della città.