Incontro con i commercianti di Scoglitti

 

SONY DSCHo incontrato a Scoglitti, nella sede della Delegazione, presenti l’assessore al Decentramento, Salvatore Avola, e tutti i consiglieri di Circoscrizione,  una nutrita delegazione di operatori commerciali della frazione tra cui titolari di pubblici esercizi, albergatori e ristoratori, per una pianificazione dell’estate 2014. Molti  gli argomenti discussi, come la viabilità e l’implementazione delle strisce blu. Asseconderemo richieste quali la concessione gratuita del suolo pubblico per iniziative e manifestazioni organizzate dai privati, con relativo supporto logistico. Perché è proprio sull’iniziativa privata che intendiamo puntare. Scoglitti ha grandi potenzialità, che vanno trovate, specie in tempi di spending review, nella capacità di fare sistema attorno alle scommesse imprenditoriali dei privati. Ben vengano eventi e manifestazioni, purché regolarizzati e calendarizzati all’interno del carnet estivo di Scoglitti. Abbiamo anche accolto la proposta di co-finanziare al cinquanta percento una brochure promo pubblicitaria delle attività economiche di rilevanza turistica della Frazione, dal commercio alla ricettività. Abbiamo, inoltre, offerto pacchetti pubblicitari del ‘prodotto turistico Scoglitti’ sulle emittenti locali e regionali. Occorre una nuova visione del fare turismo, fin qui inedita per il nostro territorio, a partire dallo studio di un’apposita strategia di comunicazione e promozione turistica. Il turismo vero da noi, che non ha nulla a che vedere con l’accoglienza che si offre alla villeggiatura, passa, infatti, dalla riconversione del territorio. Ci si deve organizzare per la costruzione di alberghi. Appena dopo Costa Fenicia e fino a giungere a Marina di Acate, la costa è devastata dalla plastica delle serre dismesse. Senza nulla togliere alla serricoltura sana, che deve rimanere laddove produce concretamente, i terreni su cui insistono serre distrutte e dismesse, andrebbero riconvertiti nel Prg da zona agricola a zona turistica, per consentire ai loro proprietari di avere una rendita valida e, nel contempo, di abbellire la costa. Lì infatti andrebbero realizzate le strutture ricettive. In mancanza della possibilità di alloggiarli, i turisti non hanno alcun motivo per scegliere Scoglitti come destinazione, se non per fugaci visite di un giorno. Nelle more di una più concreta ricettività, l’esistente va promozionato nei luoghi di partenza, quindi al nord e all’esterno. Sarebbe auspicabile convertire il lungomare, almeno in parte, facendovi sorgere B&B. Non permetterò, di contro, costruzioni di villaggi turistici, che per loro natura tendono a contenere tutto al loro interno, senza ricadute socioeconomiche per il territorio. Quel che serve sono piccoli alberghi ben strutturati, con un know how d’eccellenza, che possano diversificare la ricettività rispetto all’offerta turistica regionale complessiva, senza dimenticare i risvolti occupazionali. Nel corso dell’incontro sono stati anche affrontati temi relativi all’ordine pubblico ed al vandalismo, fenomeni sempre presenti rispetto ai quali ci confronteremo nelle sedi opportune.

 

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