Ieri mattina, nella sala degli Specchi di Palazzo Iacono, insieme alla giunta ed al presidente del Consiglio comunale, ho incontrato il clero della città guidato da don Mario Cascone, L’incontro era finalizzato a discutere temi soprattutto di carattere sociale ed è stato aperto da due relazioni: quella di Vincenzo La Monica, giornalista, della Caritas diocesana, che gestisce un centro ascolto a Vittoria, e quello di Stefano Battaglia, direttore del Centro medico sociale per neuromotulesi. Il primo ha focalizzato, evidenziandoli anche con dati statistici, aspetti relativi ai disagi, non solo economici, all’interno delle famiglie, alla mancanza del lavoro e di unità abitative, al pignoramento dei beni, al fenomeno dell’esodo di giovani all’estero o al nord, alla ricerca di occupazione, ai quartieri cittadini a rischio ed all’immigrazione, con particolare riferimento allo sfruttamento degli stessi immigrati. Il secondo ha evidenziato l’inadeguatezza delle risorse di parrocchie e Comune ed all’esigenza di razionalizzare gli aiuti economici ai disagiati anche attraverso un data base.
Soffermandomi sugli aspetti richiamati dagli interventi precedenti, ho affrontato i deleteri effetti della crisi su interi comparti cittadini quali il terziario o il settore agricolo; nonché le difficoltà che stiamo attraversando in materia di lavoro e di assistenza che è quello che soprattutto chiedono oggi i cittadini al sindaco e agli amministratori. Ho richiamato quindi l’attenzione su altri aspetti quale la pesante tassazione locale, necessaria per tutti i Comuni italiani a seguito della riduzione dei contributi statali; la mancanza di liquidità; la creazione di un fondo per il micro credito; l’attuazione di un tavolo di lavoro per una gestione migliore della 328; i cantieri di servizio, che daranno una decorosa forma di assistenza a 350 persone; la Zona franca urbana; la necessità di una immediata approvazione dello schema del Prg; la Vittoria Mercati; la verifica amministrativa delle concessioni di mercato; la necessità di un marchio che dia riconoscimento ai nostri prodotti e la realizzazione di un centro di confezionamento all’interno del mercato stesso.
E’ stato un incontro molto positivo e, al termine, ho evidenziato la necessità che la collaborazione tra Comune e clero continui su temi specifici.