In merito alla richiesta della capogruppo consiliare del Sel, Mariella Garofalo, al presidente del massimo consesso cittadino, Salvatore Di Falco, di tempi certi per la discussione in Consiglio dello schema di massima del Prg, colgo l’aspetto positivo dell’iniziativa che è l’invito a far presto. Spiace che si continui a perdere tempo su un atto che è stato presentato da tempo. È ora che il Consiglio comunale si esprima. Da parte mia, farò ulteriori pressioni nei confronti degli uffici competenti, affinché emendino il piccolo errore cartografico, che, però, non incide sullo schema di massima, che, se si vuole, può essere tranquillamente approvato. Nulla osta, infatti. È incomprensibile che agli errori dei tecnici si sommino altri errori da parte del consiglieri comunali, che non procedono all’esame del nuovo strumento urbanistico, anche dopo parecchie sedute. La città aspetta il superamento della logica dei vincoli ultra trentennali. Per rilanciare le attività economiche, con l’ampliamento delle zone B, e per avviare iniziative nel campo dell’edilizia turistica. Il turismo non può aspettare i tempi lunghi e morti della politica; è venuto il momento di decidere: un sì o un no, ma che sia un voto certo sullo schema di massima e sulle modifiche che il civico consesso vorrà apportare, essendo l’organo deputato ad approvare o a modificare lo schema presentato da questa Amministrazione. Nessuno rende loro difficile il voto, ma finora nessuna decisione è stata assunta. E la città aspetta.