La nostra città, fortunatamente non presenta gravi rischi idro-geologici, per quanto riguarda le piogge, o straripamenti di fiumi. A volte si verificano allagamenti che creano disagi e qualche danno alle cose, ma raramente si può pensare a un vero e proprio disastro in grado di mettere in pericolo la salute o la vita umana. Ci stiamo, invece, concentrando sul rischio sismico che, purtroppo, è un rischio reale; senza dare adito a facili allarmismi, va effettuata una capillare diffusione delle notizie su come intervenire in caso di sisma, cosa fare quando il sisma è in atto e, soprattutto sulle aree di intervento, quelle di attesa e quelle di soccorso che sono state previste all’interno del Piano di protezione civile. Ritengo si tratti di una attività meritoria, che sia importante che il Consiglio comunale nei mesi scorsi abbia approvato il Piano, ma altrettanto importante che dall’Amministrazione comunale e dagli uffici venga diffuso a tutta la città. Abbiamo iniziato dalle scuole proprio perché nei ragazzi troviamo elementi sensibili e grande interesse.
Piano di protezione civile presentazione agli studenti
Ho incontrato gli studenti liceali per illustrare loro il Piano di protezione civile.
Stiamo infatti conducendo, insieme all’ufficio che ha redatto il Piano e insieme al consigliere comunale Giulio Branchetti, che ha la delega alla Protezione civile, degli incontri con gli studenti, ad iniziare da quelli degli istituti superiori. Abbiamo già incontrato i giovani dell’istituto Mazzini e adessoi quelli del liceo classico-scientifico Cannizzaro per illustrare tale Piano. Uno studio e un piano importanti perché aiutano a far conoscere e a diffondere la cultura della prevenzione, rispetto ai disastri o agli eventi calamitosi.