Accompagnato dal vicesindaco, Filippo cavallo, e dal collegio dei liquidatori dell’Amiu, ho partecipato questa mattina, nei locali dell’Ufficio provinciale del Lavoro, all’incontro con le rappresentanze sindacali dei lavoratori Amiu che dovranno transitare alle dipendenze della Sap.All’incontro non si è presentata la Sap, che ha motivato la propria assenza con l’urgenza di avviare le visite mediche nei confronti dei lavoratori. Io ho ribadito che il passaggio dall’Amiu alla Sap è regolato da una gara già espletata e che né i dipendenti né la nuova ditta possono discostarsene. Non vedo alcuna difficoltà a chiudere la procedura: sarà il bando a regolare tutto, e un eventuale protocollo d’intesa, che era stato da me auspicato, a questo punto diventa ultroneo. Resta ferma la disponibilità dell’amministrazione comunale a predisporre protocolli separati con le organizzazioni sindacali dei lavoratori e con la Sap; ma intanto ho invitato sin da subito i dipendenti a sottoporsi alle visite mediche richieste dalla ditta, rassicurandoli che, a prescindere dai riferimenti normativi indicati da ciascuna delle parti, la volontà dell’amministrazione è che tutti i dipendenti a tempo indeterminato dell’Amiu debbano transitare alla Sap. Oggi si è finalmente registrata una piena condivisione sull’argomento, e do atto ai sindacati di avere compiuto un importante passo avanti con l’accettazione della sottoposizione alle visite mediche. È stato rimosso l’ultimo ostacolo, e a questo punto mi auguro che nel breve volgere di qualche settimana la pulizia in città possa salire di livello e che si avvii al più presto la raccolta differenziata (nelle percentuale stabilita, che va dal venti al venticinque per cento) che porrebbe Vittoria ai primi posti tra le città siciliane di media grandezza. Colgo l’occasione per rivolgere un plauso sia all’Amiu che ai rappresentanti sindacali.