Esprimo la mia solidarietà ai sacerdoti della città vittime dei taglieggiamenti compiuti dai due fratelli arrestati sabato dai carabinieri, e mi complimento con l’Arma per l’operazione “Brothers”, che ha assicurato alla giustizia gli autori dei reati. Sono vicino ai preti che per un lungo periodo hanno subito la violenza e l’arroganza di due malavitosi. La loro denuncia ha permesso ai carabinieri di identificare i responsabili e di arrestarli, ponendo fine a quello che era ormai diventato un incubo.
Il dato che emerge da questa vicenda è preoccupante: l’arroganza e l’inciviltà fanno ritenere possibile taglieggiare persino sulla solidarietà e colpire persone che per missione sono vicine ai più deboli. Ringrazio i carabinieri, che hanno fatto luce su questa turpe storia, dimostrando acume ed efficacia investigativa, e mi auguro che venga fatta giustizia in tempi celeri e con provvedimenti esemplari.