Ieri un gruppo di cittadini che chiedeva aiuti economici e lavoro ha occupato la stanza del vicesindaco, Filippo Cavallo, facendo registrare nei confronti degli amministratori l’ennesimo momentodi pressione indebita, anche se dettata da difficoltà economiche e sociali, da parte di un gruppo di cittadini che reclamava contributi economici e posti di lavoro con metodi che sicuramente non sono quelli del rispetto per l’istituzione e per gli uffici ai quali si chiede aiuto e che hanno il dovere di prestarlo. Simili atteggiamenti arroganti e prevaricatori vanno fermamente respinti, perché non sono ipotizzabili segni di cedimento da parte della pubblica amministrazione a discapito delle centinaia di famiglie in difficoltà che soffrono la crisi occupazionale con dignità e chiedono sostegno in modo lecito ed educato. Pertanto, manifesto la mia solidarietà a Filippo Cavallo, all’esperto Francesco Cannizzo e ai dipendenti che sono stati trattati in modo incivile, e annuncio che ho disposto di sospendere l’attività di ricevimento pubblico a Palazzo Iacono, mantenendo solo quella previo appuntamento con i singoli amministratori competenti per materia, sino a quando verrà ripristinato un clima di serenità e di rispetto istituzionale.