Riserva naturale del Pino d’Aleppo: precisazioni all’articolo apparso su un quotidiano

Intervengo in merito ad un articolo apparso stamani sulle pagine di un quotidiano regionale siciliano, dal titolo: “Vittoria nell’oasi rifiuti e motocross. Legambiente: un delitto”.
Nonostante ci sia una gestione provinciale siamo noi che vogliamo che finalmente la Riserva diventi una risorsa del territorio, e non la si faccia vivere invece solo come un limite per i proprietari di terreni che insistono al suo interno. Con Legambiente da sempre abbiamo ottimi rapporti e di certo conveniamo sul fatto che la Riserva potrebbe rappresentare davvero un grande richiamo turistico, culturale e paesaggistico per il territorio, ma senza adeguato controllo e senza interventi gestori per la sua valorizzazione rischia di essere preda di pochi incivili. In considerazione che in questo momento alla provincia c’è un commissario straordinario di Vittoria e che, anche se per pochi mesi, alla Regione c’è un assessore vittoriese, che da ex sindaco chiedeva a più riprese l’affidamento della Riserva all’Azienda forestale, di cui oggi è assessore competente, quale migliore occasione per chiedere ad entrambi di intervenire per affidare la Riserva all’Azienda forestale. Da sindaco che, per la prima volta a Vittoria, ha istituito la consulta per l’ambiente e che si è sempre intestato battaglie di salvaguardia ambientale: per il Val di Noto, contro la Panther Eureka, per l’acqua pubblica, e che oggi sta lottando per la sughereta di Niscemi e contro il Muos, non posso sopportare oltre lo sfregio che si sta perpetrando ai danni della Valle dell’Ippari, una valle a cui si interessa anche il grande scultore Arturo Di Modica (autore del Toro di Manhattan) con il quale sono in contatto per la realizzazione di una grande scultura da donare e allocare nella valle”.
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