Inevitabile la proposta di liquidazione dell’Amiu

In merito alla conferenza di servizio sull’Amiu, che ha avuto luogo ieri a Palazzo Iacono, definisco tale riunione importante e con un esito che va nella direzione che da più parti si è invocata.
La proposta degli uffici competenti, cioè le Direzioni Tributi e Manutenzioni esaminata tutta la vicenda legislativa, normativa ed economica dell’Amiu, non può che portare alla proposta di liquidazione della stessa, secondo i tempi e le modalità che verranno, ovviamente, decise anche dal Consiglio comunale. Ecco perché, dopo circa tre ore di disamina e di discussione, si è addivenuti a stabilire l’iter procedurale. L’Ufficio Tributi sta predisponendo la proposta di delibera da trasmettere al Consiglio comunale per la liquidazione della stessa azienda, non rientrando più e non potendovi rientrare nemmeno, per il futuro, nei parametri normativi per quanto riguarda la contabilità, i limiti del Patto di stabilità interno e così via; con la previsione, ovviamente, di tutte le garanzie di legge per il personale e, nello stesso tempo, si trasmetterà la stessa proposta al Consiglio comunale per la decisione finale. Questo è quanto emerso nella riunione di ieri; preso atto di ciò, l’Amiu avrà ancora qualche mese di vita, legato, appunto all’adempimento degli obblighi in pendenza dell’affidamento all’esterno del servizio e, nello stesso tempo, chiedendo, da parte nostra, le procedure più veloci alla Srr di Ragusa di bandire a livello provinciale la gara per la raccolta differenziata. L’esito di questa riunione verrà assunto tramite una presa d’atto della Giunta, che comunque non costituisce la procedura di liquidazione, ma la trasmissione al Consiglio comunale della proposta di delibera. Nelle more di ciò, incontrerò i sindacati per esporre loro le motivazioni e per un ampio confronto con i soggetti sindacali con i quali da sempre c’è stato un forte dialogo su tale argomento.
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