Commento del risultato elettorale

elezioni yFinora non avevo rilasciato dichiarazioni sul risultato delle elezioni in città, perché penso che da parte di un sindaco sia poco elegante. Ma, considerato che il consigliere Aiello propone all’opinione pubblica le sue sconsiderate conclusioni, mi corre l’obbligo di intervenire. Aiello è ormai ossessionato dalla mia persona, e lo dimostra il fatto che parla di me anche in occasione delle elezioni europee.  Persino il premier Renzi aveva dichiarato che le europee non rappresentavano una valutazione dell’operato del governo nazionale: figuriamoci se possono rappresentarlo per l’attività di un’amministrazione comunale! Certo, se dovessi trarre conclusioni dal voto di domenica e ragionare in modo scunciuruto, come fa Aiello, allora dovrei dire che il governo della città è stato ampiamente premiato. Ritengo ridicole le affermazioni secondo le quali il Pd a Vittoria ha avuto un risultato negativo sol perché è stato superato dal Movimento 5 stelle. I numeri dicono il contrario: nelle scorse europee il Pd conquistò il 28 per cento dei consensi, mentre ora ha conquistato il 34 per cento. Alle ultime elezioni politiche, il Pd prese il 15,67 per cento, a fronte dello straripante successo del M5S, che prese il 43,28 per cento. Le cifre sono assai più eloquenti delle elucubrazioni aielliane, e ci dicono che questa tornata delle europee è stata più che soddisfacente per il Pd cittadino, che ha registrato più del doppio dei consensi rispetto alle politiche e sei punti percentuali in più rispetto alle passate europee. Certo, avremmo potuto fare ancora meglio, ma  ho cominciato a sentire che sarebbe stato difficile quando ho visto che Aiello appoggiava il Pd, considerato che da tempo porta sfiga. Lo sanno bene l’ex presidente Lombardo, il candidato Incardona, il candidato alla Regione Miccichè e, oggi, la candidata Stancheris, che comunque ha riscosso un discreto successo perché altre parti del Pd vittoriese l’hanno sostenuta. È ormai scontato: appena Aiello appoggia qualcuno, lo fa perdere. Mi spiace per l’assessore regionale al Turismo, che ha avuto un sostenitore porta sfortuna. Per quanto riguarda il risultato degli altri partiti, sono contento che in una città che dal 1994 vota spesso a destra quando si tratta di europee o politiche (chi non ricorda Aiello ripetutamente sconfitto da La Grua?), in questa tornata ha visto scomparire la destra, come sono contento perché i partiti di opposizione all’attuale amministrazione comunale hanno ricevuto risultati non lusinghieri e perché il voto di protesta o di opinione  non vicina ai nostri partiti tradizionali, anziché andare alla destra è andato al M5S,che al di là degli eccessi del leader nazionale, è formato in loco da amministratori e rappresentanti che stimo, come il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, e la parlamentare regionale Vanessa Ferreri, e da tanti elettori che hanno inteso manifestare dissenso verso la vecchia politica e le cumacche aielliane. Sono contento soprattutto perché chi ha voglia di rinnovare puntando alla speranza e al cambiamento democratico ha visto ancora una volta nel Pd nazionale e locale il  migliore interlocutore possibile.

 

 

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