Rimozione amianto e risposta a Vittoria delle finestre rotte

Tramite la collaborazione con il Settore 10, Geologia e tutela ambientale, dell’Assessorato Territorio, ambiente e protezione civile della Provincia Regionale di Ragusa, sono stati rimossi, nell’ambito del territorio del comune di Vittoria, dodicimilaseicentodiciassette chilogrammi di rifiuti contenenti cemento amianto. I siti bonificati sono stati diciassette, rispetto ai 38 individuati nel territorio comunale; i rifiuti con cemento amianto sono stati, infatti, rimossi da vari punti delle contrade Mendolilli, Gaspanella, Piano Guastella e Cicchitto e da altri due siti, uno vicino la scuola elementare Bruno Buozzi e l’altro nella strada comunale sotto la Fiera Emaia, vicino alla torretta della riserva naturale dei Pini d’Aleppo). Ad effettuare tale rimozione, sotto la direzione dei tecnici della Provincia è stata una ditta specializzata di Ragusa; i rifiuti con cemento amianto sono stati dalla stessa conferiti in discariche speciali. A giorni saranno bonificati altri siti, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. A tal proposito rassicuro quelli di Vittoria delle finestre rotte e in particolare Raffaele che non c’è alcun trionfalismo, né un cantare vittoria perché contro l’inciviltà la battaglia è lunga e difficile ed è, soprattutto, di educazione, ed anche di sanzioni, però bisogna almeno riconoscere che dodicimila chili di amianto non sono cosa da poco; anzi, si tratta di uno sforzo enorme che è stato fatto dall’Amministrazione comunale e dalla Provincia con la quale la convenzione è stata posta in essere.
Ciò dimostra che, da un lato, si è lavorato e si continuerà a lavorare e che, dall’altro, avevamo ragione quando dicevamo che non eravamo noi a poter togliere l’amianto, perché l’Amiu non lo può fare, né lo può fare qualsiasi altra generica azienda che operi nel settore della raccolta rifiuti, ma va fatto tramite la Provincia e tramite la convenzione. Non sono assolutamente d’accordo, quindi, quando Raffaele denuncia toni trionfalistici, perché non li abbiamo mai usati; sappiamo, invece, che ancora vi è amianto; così come siamo consapevoli che l’inciviltà purtroppo la fa da padrona e ce n’è ancora tanto da togliere e attiveremo ulteriori strumenti con la Provincia come quelli che sono stati già attivati. Correttezza ed onestà intellettuale vorrebbero che si prendesse atto di questo importante risultato e lavoro, per cui rivolgo il plauso anche all’assessore all’Ambiente Filippo Cavallo. L’unico punto sul quale sono d’accordo è sul fatto che bisogna incentivare su questo, anche e soprattutto le sanzioni. È difficile rincorrere queste inciviltà, poiché l’abbandono, ovviamente, non lo fanno alla luce del sole, ma anch’io sono convinto che la polizia municipale possa e debba fare molto di più su questo aspetto e, quindi, stimolerò, come ho già fatto, per incentivare le sanzioni in materia ambientale.
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