La seconda riunione in Prefettura a Ragusa, sulla discarica di Pozzo Bollente, ha confermato la posizione del comune di Vittoria e la serietà dell’intervento  con cui, ormai da mesi, sollecitiamo l’Assessorato regionale e l’Ato a porre in essere tutti  gli atti per la messa sicurezza e la bonifica del sito.
Anche in riscontro all’interrogazione presentata nelle settimane scorse dal  consigliere Aiello, abbiamo confermato la posizione di tutti gli enti interessati, cioè Regione, Prefettura, comune di Vittoria e Assessorato regionale all’energia, che ribadiscono che vi è un soggetto, l’Ato Ambiente, che non ha rispettato le prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale, quando la discarica era in vita; che non ha messo in sicurezza la stessa quando si è completato il ciclo e la discarica è stata chiusa e che, ancora oggi, non ha posto in essere  gli atti per la sua messa in sicurezza.
Da questo punto  di vista, non ci importano il silenzio del consigliere interrogante o  la mancata difesa degli interessi di Vittoria, ma ci interessa  che la discarica venga messa in sicurezza e venga bonificato il sito: per cui non ci fermeremo. In Prefettura,  è stata, fra l’altro, concordata anche la convocazione dell’assemblea dei soci dell’Ato, per mettere immediatamente mano ad un primo intervento di messa in sicurezza.
E’ ovvio che io voglio che la Città venga difesa  e il sito della discarica integralmente bonificato, per questo continuerò, e continueremo tutti insieme, a chiedere  la predisposizione di un progetto, a cura del soggetto inquinatore,  che metta in essere tutte le operazioni  utili a bonificare il sito, con somme che, tra l’altro, da tempo l’Ato stesso ha a disposizione.