Vittoria mantiene l’ufficio del giudice di pace

giudicepaceStamani, sui quotidiani regionali si legge che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del Giudice di Pace, a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie.
Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori. E tra questi Enti c’è anche il Comune di Vittoria. In verità, non è una notizia che mi coglie di sorpresa perché davo per scontato e già assodato che la città di Vittoria dovesse avere il giudice di pace e non potesse perdersi questo sia pur minimo presidio  di giustizia sul territorio.
Però, dopo aver visto quanta importanza, e stranamente solo al  momento della critica, alcuni esponenti consiliari dell’opposizione cittadina hanno attribuito  a una loro errata e negligente lettura delle norme dei decreti ministeriali, non c’è dubbio che, se per costoro era cosi devastante la perdita del giudice di pace, dobbiamo ritenere allora estremamente positivo e un grande risultato averlo mantenuto.
La verità è che c’è una parte dell’opposizone che continua a dimostrare di non far nulla, di non lavorare neanche un giorno per la città e di arrivare quasi a godere di un eventuale risultato negativo. Nulla invece si dice, quando non solo il risultato è positivo, ma addirittura smentisce le affermazioni allarmistiche, e contrarie agli interessi della città, che le opposizioni hanno profuso.
Il giudice di pace c’è e resta e questo solo grazie all’azione intrapresa dall’Amministrazione comunale. Adesso, mi aspetterei, come minimo, che chi  ha diffuso notizie allarmistiche alla città chieda  scusa alla stessa.

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